Le gonadotropine, FSH gonadotropina plasmatica
Pertanto, un rapporto sessuale non protetto avvenuto anche 3 o 4 giorni prima dell’ovulazione può portare alla fecondazione. Come suggerisce lo stesso termine, la gonadotropina corionica umana è una glicoproteina ad attività ormonale che appartiene alla famiglia delle gonadotropine. In ambito medico, le gonadotropine vengono utilizzate in trattamenti di fecondazione assistita per stimolare la crescita follicolare e l’ovulazione, e aumentare le possibilità di gravidanza.
Indicazioni per il dosaggio della Gonadotropina Corionica Umana
A concentrazioni basse di Fsh e Lh è, al contrario, associata la disfunzione ovarica secondaria. Questa gonadotropina favorisce, nell’uomo, la spermatogenesi, quel processo che porta alla formazione e maturazione degli spermatozoi. Il prezzo massimo per ogni prestazione è calcolato sempre con l’obiettivo di mantenere accessibili le nostre prestazioni.
Gonadotropine, funzioni e disordini
Dopo l’annidamento, la gonadotropina corionica umana è prodotta prima da quelle cellule pre-embrionali che daranno origine alla placenta, poi verrà secreta da quest’ultima. Il periodo in cui è possibile che l’uovo venga fecondato inizia 4-5 giorni prima dell’ovulazione e termina 1-2 giorni dopo. Ciò è possibile in considerazione del fatto che la cellula uovo matura, quando viene espulsa dall’ovaia, riesce a sopravvivere per circa 24 ore, mentre gli spermatozoi possono rimanere vitali nell’apparato genitale femminile fino a ore.
- Il corpo luteo residuo produrrà, invece, progesterone, un ormone che permette l’impianto dell’uovo fecondato ed è utile per il mantenimento della gravidanza.
- Mentre si sviluppa esso produce estrogeni, ormoni importanti per regolare la fecondità della donna.
- Questa gonadotropina induce la maturazione dei follicoli ovarici, che altro non sono che cellule uovo circondate da cellule follicolari.
- L’ormone luteinizzante (LH) e l’ormone follicolo stimolante (FSH) sono le due gonadotropine più conosciute e agiscono sia sulle ovaie che sui testicoli.
- Con l’inizio della pubertà aumenta la sensibilità all’LHRH e compare, inizialmente durante il sonno, la secrezione pulsatile di LH.
- Una volta secreti, LH e FSH sono trasportati dal sangue sino alle cellule bersaglio, dove ad attenderli vi sono specifici recettori di membrana.
La sensibilità dell’LHRH a questo feedback positivo da parte degli estrogeni aumenta nel periodo medio della pubertà fino alla fase finale. Anche se il progesterone riduce la frequenza della pulsatilità dell’LHRH, l’aumento del progesterone nella fase terminale della fase follicolare aumenta la sensibilità dell’ipofisi all’LHRH in termini di secrezione di LH, contribuendo al picco dell’LH stesso. Negli uomini castrati la somministrazione di testosterone, di solito, comporta una soppressione dei livelli di LH e meno frequentemente riduce quelli di FSH (che comunque si mantengono su valori ancora dosabili). L’inibina, un ormone peptidico prodotto dalle cellule di Sertoli nel testicolo e dalle cellule della granulosa nell’ovaio, è un potente inibitore della secrezione dell’FSH (ma non dell’LH). Il testosterone riduce la frequenza della pulsatilità dell’LH (probabilmente attraverso un’azione diretta sulla secrezione di LHRH) ed è convertito in molti tessuti, tra cui l’encefalo, in estradiolo, che inibisce a sua volta la sensibilità dell’ipofisi all’LHRH.
Il corpo luteo che rimane, invece, produrrà un altro ormone fondamentale per l’impianto dell’uovo e il sostegno della gravidanza, ovvero il progesterone. Quando la donna è in età fertile, in occasione del ciclo mestruale, ogni 28 giorni circa, matura un follicolo ovarico che produce estrogeni, gli ormoni che regolano la fecondità femminile, nel corso del suo sviluppo. Le gonadotropine sono secrete dall’ipofisi anteriore o adenoipofisi, una piccola ghiandola della grandezza di un fagiolo situata alla base del cranio. La sua attività è controllata da una regione del cervello chiamata ipotalamo, attraverso un fine meccanismo regolatorio che si avvale di sostanze ormonali.
Le gonadotropine sono un gruppo di ormoni prodotti dall’ipofisi, una piccola ghiandola situata alla base del cervello. Questi ormoni svolgono un ruolo fondamentale nella regolazione della funzione riproduttiva, sia negli uomini che nelle donne. Il loro nome deriva dal fatto che agiscono sulle gonadi, ovvero le ovaie nelle donne e i testicoli negli uomini, Testosterone cipionato prezzo stimolandone l’attività. Tra le gonadotropine più note ci sono l’ormone follicolo stimolante (FSH) e l’ormone luteinizzante (LH).